Raúl, della comunità energetica rurale Guzmán Renovable
I punti salienti dell’intervista tenutasi lo scorso marzo 2022:
“Guzmán renovable” è un’associazione senza scopo di lucro, di recente costituzione (gennaio 2022) ma con attività da un anno e mezzo. Il comune di Guzmán si trova nella provincia di Burgos (Spagna). Il loro obiettivo principale è la riduzione dei consumi e hanno iniziato la loro attività generando innanzitutto consapevolezza sulla riduzione dell’energia attraverso la diffusione di informazioni sull’energia. Contano su una persona chiave per questa attività, un professore e ingegnere dell’UPV, esperto in materia. Hanno anche un gruppo promotore (consiglio di amministrazione) e un gruppo più ampio di partecipanti. Il loro obiettivo principale è l’installazione di pannelli fotovoltaici, che producano il 30% di ciò che consumano.
Per quanto riguarda la sovranità energetica, non sono d’accordo con la sovranità energetica nel senso di “scollegarsi” completamente dal sistema. Si tratta piuttosto di ridurre il più possibile.
Nei loro progetti hanno trovato un ostacolo importante: l’età delle persone nelle aree rurali. Questo ha sollevato dubbi, come ad esempio cosa succede se una persona anziana muore (e sembra che l’abbiano risolto trasferendo i diritti). Esiste anche un divario digitale. Ad esempio, usano sempre WhatsApp, cosa che non vale per molte persone.
Sono chiari sul fatto che non vogliono partecipare al mercato dell’elettricità vendendo il surplus. Prendono in considerazione questioni come la povertà energetica e gruppi specifici (come i migranti), ma prima devono consolidare la prima fase del progetto.
Nessuno ha proposto alternative nel senso di pannelli “più sostenibili” da acquistare.
Per quanto riguarda il rapporto con il patrimonio, ritengono che nel loro caso abbia a che fare con la protezione indiretta della loro iniziativa contro le molestie dei mega impianti eolici.